La repubblica di Maria, la Taverna Centomani
Finito, finalmente, il panegirico di me stesso, questa volta provo a raccontarvi di una azienda lucana, (non potrei iniziare da altro) potentina per l'esattezza: la Taverna Centomani , alias la repubblica di Maria. Eh si, perché Maria, la fondatrice, sul suo profilo Facebook, dice di vivere "nella sua repubblica",la Taverna Centomani, appunto.
"Abbiamo un sogno: quello di coltivare la terra oggi per poterla coltivare anche domani; di riuscire a produrre senza avvelenare ed uccidere la vita intorno. Per questo ci sforziamo di restituire al terreno quello che gli chiediamo in prestito. Crediamo che si possa vivere la salute come giusto equilibrio tra ambiente, agricoltura ed alimentazione e così cerchiamo di scegliere tutti quei modi e quelle tecniche che consentano all'uomo una visione pacifica del futuro".
La favola di Maria, però, a un certo punto, subisce una svolta. Dopo gli studi a Bologna, la figlia sente il richiamo della terra e torna a Potenza; e fin qui, quasi tutto "normale ", tranne che la repubblica subisce uno scossone. Annachiara,questo il nome della figlia non è sola, ha un compagno, Pino, anche lui di ritorno dalla città della mortadella. Pino porta con se non solo la dote, la laurea e una bella presenza ma anche una grande passione per il latte buono e per i suoi derivati, in primis lo yogurt. Immediatamente, la taverna destina una dépendance a laboratorio per latte, mozzarelle con siero innesto, yogurt e stracchino... al Sud? In Basilicata? Ebbene, si! E sono anche prodotti eccellenti. Lo yogurt, per dovere di cronaca, ha vinto premi importanti a livello nazionale. Prodotti integralmente con "latte nobile" , (vedi l'associazione fondata dal Dott. Rubino che promuove il latte prodotto da animali al pascolo e che non mangiano insilati ed ogm) di vacche "pezzata rossa" dell'azienda stessa.
"Abbiamo un sogno: quello di coltivare la terra oggi per poterla coltivare anche domani; di riuscire a produrre senza avvelenare ed uccidere la vita intorno. Per questo ci sforziamo di restituire al terreno quello che gli chiediamo in prestito. Crediamo che si possa vivere la salute come giusto equilibrio tra ambiente, agricoltura ed alimentazione e così cerchiamo di scegliere tutti quei modi e quelle tecniche che consentano all'uomo una visione pacifica del futuro".
La favola di Maria, però, a un certo punto, subisce una svolta. Dopo gli studi a Bologna, la figlia sente il richiamo della terra e torna a Potenza; e fin qui, quasi tutto "normale ", tranne che la repubblica subisce uno scossone. Annachiara,questo il nome della figlia non è sola, ha un compagno, Pino, anche lui di ritorno dalla città della mortadella. Pino porta con se non solo la dote, la laurea e una bella presenza ma anche una grande passione per il latte buono e per i suoi derivati, in primis lo yogurt. Immediatamente, la taverna destina una dépendance a laboratorio per latte, mozzarelle con siero innesto, yogurt e stracchino... al Sud? In Basilicata? Ebbene, si! E sono anche prodotti eccellenti. Lo yogurt, per dovere di cronaca, ha vinto premi importanti a livello nazionale. Prodotti integralmente con "latte nobile" , (vedi l'associazione fondata dal Dott. Rubino che promuove il latte prodotto da animali al pascolo e che non mangiano insilati ed ogm) di vacche "pezzata rossa" dell'azienda stessa.
yogurt di latte nobile
Ripresasi dallo scossone, Maria decide di ampliare l'offerta per i clienti del suo agriturismo e tra qualche giorno ci riserverà una bellissima sorpresa. Ma di questo ne parlerò tra qualche mese.
A proposito. In questo posto, Damiana, ti ho dichiarato il mio amore. Ricordi?
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